Dato il ripercorrersi delle vicende umane, errori compresi, la storia può permettere di conoscere il presente e per certi aspetti anche il futuro.
Per questo è nostro interesse valorizzare le tracce di tutto ciò che è pervenuto fino a noi.
Le seguenti pagine sono tratte dal libro:
“Lettura integrata geomorfologica e valorizzazione naturalistica dell’area della Certosa di S. Nicola a Francavilla (Pz)”
(Giulio Fittipaldi, Università Federico II di Napoli, 2003), con aggiornamenti fino al 2021.
Le osservazioni descritte in prima persona sono pertanto del Prof. Giulio Fittipaldi.
Il Sentiero Storico
Questa sezione ci porta alla scoperta delle attività culturali umane attraverso quasi un millennio, passando dal Medioevo fino all’Età
Moderna. L’area in cui sorge la Certosa è stata interessata da vicende umane di tale portata da lasciare segni evidenti ancora oggi
(Elefante, 1987). Rimane comunque un fattore soggettivo la capacità e l’interesse della lettura di questi segni, per averne una chiara comprensione.
Lungo una passeggiata di circa 2 km ci si può immergere in quella che era la vita di una comunità religiosa, dalla nascita della Certosa fino alla sua soppressione. Anche se restano solo degli imponenti ruderi, in ogni angolo si possono ben evidenziare i ritmi delle giornate scanditi dal tempo.
Ogni luogo aveva una precisa funzione dove tutta la comunità viveva in armonia.