Sentieri Ecobotanici della Certosa di San Nicola

Ruderi dell’antica Certosa, ora oasi ecologica con giardino botanico e paesaggio agricolo

Fondata dai Certosini alla fine del 1300, si estende per circa 10’000 mq.
Ridotta in ruderi da Gioacchino Murat agli ordini di Napoleone Bonaparte agli inizi del 1800,
era una delle certose più grandi del Sud Italia.

Dopo la demolizione fu venduta a privati durante il periodo dell’Unità d’Italia.
Nel 1967 fu acquistata dalla famiglia Fittipaldi Amalfi.
L’atto notarile ne attesta la proprietà privata.

Le piante rampicanti, cresciute spontaneamente, garantiscono l’esistenza e la stabilità dei ruderi.
Offrono cibo e rifugio per numerose specie e sono anche belle.

Insieme a numerose altre piante e arbusti, circa 385 specie diverse,
piantate dal prof. Giulio Fittipaldi e in passato dal suo nonno Giuseppe,
offrono un ricco ecosistema per diversi uccelli, mammiferi come la volpe, il tasso, il riccio e l’istrice,
rettili come le testuggini, roditori come il moscardino.

Vi sono 3 tipi di paesaggio: storico, naturale e agricolo.

Chi siamo – Obiettivi

Siamo la famiglia Fittipaldi – Amalfi.
Noi fratelli Fittipaldi siamo in tre:
Giulio: Professore di Scienze Naturali e Fitosociologia;
Mario: Manager alberghiero e Imprenditore;
Carlo: Dottore in Geografia e Pianificazione territoriale; Prof. di lingua italiana in Svizzera.